A partire dall’antinomia figura/sfondo il progetto affonda le sue ragioni compositive su due elementi: una struttura, determinante lo sfondo, su cui si innesta una figura. Il progetto di riqualificazione dell’area Riva verte principalmente rispetto a due macro elementi che al loro interno sono stati successivamente esplorati: il bordo dell’area e il parco urbano. Contenitore e contenuto sono stati analizzati nelle loro fragilità e debolezze al fine di individuare efficacemente quali fossero le azioni maggiormente appropriate al fine di ottenere il superamento dell’attuale disomogeneità e frammentazione percettiva. Proprio da quest’ultima, il progetto ha mosso i suoi primi passi conducendo verso la consapevolezza che solo attraverso operazioni mirate alla riconfigurazione non solo del contenuto ma anche del contenitore sarebbe stato possibile effettivamente ottenere un risultato di qualità che avesse riverberazioni sul sistema nel suo complesso: il parco urbano deve essere inteso come una porzione integrata del territorio e non come una porzione del territorio inclusa all’interno di un recinto; in questo senso il concetto di contenitore deve essere messo in relazione con l’esigenza di contrasto tra un sottofondo omogeneo e profondamente caratterizzato e la figura del parco che emerge per differenza.
Area Riva – Avigliana
Additional Info
- Data: 2011
- Luogo: Avigliana, Italia
- Cliente: Città di Avigliana
- Team: Silvia Carucci (Capogruppo), Giulia Carlone, Paolo Massa Bova Bovat, Ianira Vassallo, Elena Vigliocco
- Premio: -